Nei giorni scorsi Facebook ha finalmente eliminato le limitazioni per le pubblicità riguardanti il settore delle criptovalute sulla sua piattaforma (rimane in vigore per le ICO) che erano state introdotte all’inizio dell’anno.
Cosa si nasconde dietro questo tipo di decisione? solo la neccessità di recuperare ricavi pubblicitari in un momento non proprio esaltante per la piattaforma o cè di più?
Secondo alcuni rumors che girano in rete ci sarebbe di più, e precisamente un interesse di Facebook verso Coinbase, forse l’exchange più famoso nel modo delle criptovalute.
Le voci nascono da notizie che già vi avevamo accennato in un altro articolo (leggi qui) riguardanti David Marcus che è nel board di Coinbase.
Tutto questo potrebbe essere una semplice coincidenza, ma Facebook, fra i più importanti colossi di internet (amazon, google, ibm etc.) è l’unico a non far parte ancora di progetti di sviluppo che coinvolgano il mondo delle criptovalute.
In questo momento si parla solo di rumor, ma a pensarci bene non mancano motivazioni che spingerebbero verso acquisto di Coinbase ( Facebook ha già effettuato operazioni simili in altri settori vedi whatsapp e instagram), anche se poi mancherebbe sempre un elemento fondamentale, ossia il parere favorevole della controparte, in particolare di Brian Armstrong CEO di Coinbase, e per convincerlo, come si dice a Roma, “bisogna fallo ride forte” con una cifra con tanti ma tanti zero.
N.B. i nostri articoli non sono consigli finanziari ma solo nostre opinioni personali o citazioni di altre fonti.
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Una replica a “Facebook interessata a Coinbase, solo rumors o possibilità reale?”
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