Se non l’hai vista: The Man in the High Castle

Serie televisiva prodotta da Amazon Studios, L’uomo nell’alto castello (The Man in the High Castle) è basata sul romanzo di Philip K. Dick “La svastica sul sole”, che parla di un passato alternativo in cui le potenze dell’Asse hanno vinto la seconda guerra mondiale e dominano gran parte del mondo.

Ambientata negli anni sessanta, ma anni sessanta decisamenti diversi da quelli che tutti noi conosciamo.

Germania e Giappone hanno vinto la seconda guerra mondiale e gli Stati Uniti sono stati divisi in due aree, con una zona franca in mezzo conosciuta come zona neutra dove ha sede la resistenza, la parte est sotto il dominio del Grande Reich nazista, mentre gli Stati del Pacifico sono sotto il controllo giapponese.

La storia segue le vicende di Juliana Crain, una giovane ragazza che vive a San Francisco insieme al suo fidanzato.

Un giorno, di ritorno a casa, Juliana incontra la sua sorellastra, entrata nella resistenza, braccata dalla polizia giapponese, che la coinvolge in una missione rischiosa: portare la pellicola di un misterioso film, dove si vedono gli Alleati sconfiggere la Germania e il Giappone, nella zona neutra, per consegnarla a un agente della resistenza che dovrà farla arrivare al misterioso Uomo nell’Alto Castello.

La prima stagione dello show può risultare lenta ma inizia farci conoscere i personaggi chiave di questa serie come Obergruppenführer John Smith, interpretato da Rufus Selwell, il cattivo con una fede incrollabile nei valori della famiglia, della fedeltà al Führer e al partito nazista, che però si attacca quasi inconsciamente a un suo io profondo che sembra essere tutt’altra cosa, rendendolo una contraddizione vivente.

Azione e equilibrio narrativo, con il passare delle puntate The Man in the High Castle diventa magnetico, avvincente e lo spettatore inizia ad assemblare i pezzi del puzzle, ma quando tutto comincia ad essere chiaro arrivano nuovi sviluppi per il futuro.

La serie è composta da tre stagioni per un totale di 30 episodi, con la quarta già rinnovata per il 2019, sè non avete ancora cominciato a vederlo, mettetelo in lista, perché The Man in the High Castle merita davvero.