“Retail CBDCs: The next payments frontier”
Questo è lo studio effettuato dal colosso IBM in collaborazione con banche di tutto il mondo per capire la possibilità di distribuzione delle criptovalute nei prossimi anni.
Stando a quanto scritto in questo documento, IBM e Official Monetary and Financial Institutions Forum (OMFIF), prevedono che le Central Bank Digital Currencies (CBDC), ossia la creazione di distribuzione di criptovalute da parte di banche centrali, potrebbero in certi casi rappresentare un’ottima alternativa alla valuta classica.
In particolare modo viene puntualizzato in questo passaggio:
“Le banche centrali stanno rispondendo alla realtà che le valute digitali, emesse sia privatamente che pubblicamente, faranno presto parte del sistema monetario globale. È pertanto nel loro interesse assicurare che non vengano lasciate indietro o del tutto sostituite.”
Il 73% delle banche prese in esame dal resoconto ha dimostrato una favorevole propensione nei confronti di queste Central Bank Digital Currencies.
Basandosi su questa ricerca, IBM e il comitato di banche prevedono che nei prossimi 5 anni possa essere distribuita la prima CBDC.
“La principale conclusione è che probabilmente assisteremo all’introduzione di una Central Bank Digital Currency entro i prossimi cinque anni, come complemento oppure in sostituzione di banconote e monete.”
Difficilmente all’inizio verranno introdotte da paesi importanti, ma probabilmente partirà in paesi con una economia molto bassa al fine di raggiungere determinati obiettivi, come l’aumento della stabilità del sistema di pagamento nazionale o l’estensione dell’inclusione finanziaria.
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